GLI ERRORI DEL CODICE DA VINCI
Introduzione: Ecco da dove veramente ha preso i suoi dati il Codice da Vinci
Dan Brown non ha inventato tutto è vero, molte delle idee che prende provengono da "Il Santo Graal" un libro di tre autori Henry Lincoln, Michael Baigent e Richard Leigh. In questo libero è scritta la teoria che Gesù non sia stato crocifisso ma scappò in Francia insieme alla moglie Maria Maddalena e la sua dinastia fu capostipite della dinastia merovingia (il vero Graal). Partendo da una storia riguardante un prete di nome Bérenger Saunière vissuto a Rennes-le-Château a fine '800 e che si arricchì inspiegabilmente dopo il ritrovamento di certe pergamene, arrivano a tracciare una ricostruzione della storia dei Templari, del Priorato di Sion e indietro fino ai tempi di Gesù. Il libro ha varie illustrazioni di cartine e di stemmi. Gli autori, affrontano varie ipotesi sul Santo Graal, non parlando però solo di quello, ma di tutto ciò che lo circonda: il tesoro dei Catari (o Albigesi), l'ordine dei Templari e altre società segrete, la stirpe di Gesù, che secondo gli autori sarebbe data con Maria Maddalena, fino ad arrivare a parlare dei Grandi Maestri Templari.
Analizzeremo come ci sono tanti di quegli indizi che porteranno a creare queste supposizioni che verranno a mancare piano piano. Come per esempio la causa della ricchezza di quel prete di nome Bérenger Saunière, vedremo che non fu a causa di un silenzio compratogli dalla Chiesa, ma alla vendita di indulgenze, è stato ritrovato il suo diario personale pieno di liste di persone a cui ha venduto indulgenze in cambio di denaro. Questo certo non è che metta luce su questo sacerdote, ma l'ipotesi di questi tre autori viene smontata sul nascere. Ma facciamo le cose con calma. Iniziamo a raccontare la storia di questo libro e di queste ricerche.
Henry Lincoln è un tipo polemico e vivace che ha fatto alcune dichiarazioni sensazionali, viene emarginato dagli studiosi e schernito dagli esperti, lui dice riguardo a questo che "non amano la gente come me che mette in discussione quello che loro insegnano da sempre". Lincoln comincia il suo viaggio negli anni 60' quando da attore diventa sceneggiatore televisivo, finora aveva scritto libri gialli e di fantascienza, ma mai in stile documentaristico, solo narrativo.
Nel 69' Lincoln fa una vacanza in Francia e legge un libro dal titolo Le trèsor maudit "il tesoro maledetto", è ambientato alla fine del XIX secolo e parla di un prete con un segreto il suo nome è Bérenger Saunière vissuto a Rennes-le-Château. Il villaggio è all'origine anche del Codice da Vinci. Secondo Il tesoro maledetto il parroco trova qualcosa in una delle colonne della sua chiesa, due pergamene in latino riprodotte nel libro di cui non si trova l'originale, queste pergamene sarebbero state ritrovate nel 1891.
Saunière avrebbe portato questi documenti a Roma e al ritorno divenne ricchissimo, questo porto Lincoln a pensare che ci fosse qualche segreto così importante che la Chiesa ha riempito d'oro questo sacerdote per comprare il suo silenzio. Lincoln studia il testo e le sue anomalie, nella prima pergamena vi scorge un messaggio in francese nascosto in un testo in latino "Questo tesoro appartiene a Sion e al re Dagoberto II, che lì giace". Negli anni 70' Lincoln indaga per una serie di documentari della BBC. A questo punto Lincoln viene affiancato dagli scrittori Michael Baigent e Richard Leigh.
Si sa ben poco di Dagoberto II (652 – foresta di Woëvre, presso Stenay, 23 dicembre 679), venne assassinato 1300 anni fa e apparteneva ai merovingi, una dinastia franca fondata da un guerriero chiamato Meroveo, secondo la leggenda quando era in cinta la madre di Meroveo andò a nuotare in mare dove venne fecondata nuovamente da una strana creatura per metà pesce chiamata quinotario, da qui i tre ricercatori elaborarono la teoria alla base del libro Il Santo Graal: il pesce, uno dei simboli antichi associati a Gesù, è possibile che esista una stirpe discendente da Gesù? Da questo e da altri indizi emerge un'ipotesi: Gesù Cristo avrebbe avuto un figlio da Maria Maddalena e generato quindi la propria discendenza. In seguito una delle sue discendenti avrebbe sposato un re franco e creato la dinastia merovingia. Nel 1982 i tre escono allo scoperto con il libro Il Santo Graal. Dan Brown non nasconde di essersi inspirato al Il Santo Graal che è stato sicuramente una grande fonte di ricerca per il suo romanzo. Molti degli argomenti presenti nel Codice da Vinci sono stati trattati 20 anni prima nel Il Santo Graal. Michael Baigent e Richard Leigh nel 2006 porteranno in giudizio gli editori del Codice da Vinci per aver rubato le proprie idee, il giudice poi assolverà gli editori del Codice da Vinci.
Il fatto che Gesù abbia avuto dei figli e si sia sposato non compare in nessun scritto medioevale in realtà, in qualsiasi dipinto raffigurante una donna con in braccio il figlio il bambino era sempre Gesù Cristo. La Bibbia non menziona mai il Graal, sono gli scrittori medioevali a creare la leggenda del Graal, secondo uno dei racconti medioevali esso contiene il sangue di Cristo. Secondo Lincoln e compagni il Graal non poteva che essere il ventre della moglie di Gesù, ritengono che sia Maria Maddalena che secondo una leggenda portò il Graal, il bambino, in Francia, in seguito una delle discendenti di Cristo sposò un re franco dando vita alla dinastia merovingia. Ancora questo grande segreto sarebbe stato protetto da una potente e oscura organizzazione: Il Priorato di Sion. Negli anni 70' Lincoln esamina alcuni documenti alla Bibliotheque National, la biblioteca nazionale francese, e trova dei dossier che presumibilmente dimostrano l'esistenza del Priorato, diventano noti come le Dossier secrets. Quando Lincoln li trovò erano in buono stato, riportavano tutta una genealogia dei merovingi, c'è una lista della confraternità di Sion, dei grandi maestri tra cui spiccano Leonardi da Vinci e Newton. E' evidente che sono dei falsi dovrebbero essere stati scritti con due macchine da scrivere diverse agli inizi degli anni 60'. Il priorato di Sion non è mai esistito, o meglio era stato creato da Pierre Plantard, ma il 7 maggio 1956, invece sia per Lincolm che per Dan Brown era nato nel 1099 e aveva un braccio armato addirittura: i templari. In realtà i templari nacquero a Gerusalemme per difendere i cristiani dagli islamici, per garantire i pellegrinaggi. Dall'inizio del XII secolo combattono nelle crociate per difendere la terra santa. Con il loro coraggio ottengono presto ammirazione e ricchezza e uccidendo per Cristo divengono una terribile macchina da guerra, combattevano audacemente ed erano temuti, quando arrivavano i mussulmani scappavano. Per molti secoli gli storici li hanno trascurati, così non essendo conosciuti erano un perfetto telaio per intesserci una storia. Così i templari vengono da Lincoln e Dan Brown considerati i guardiani del Graal.
Gérard de Sède, autore di Le Tresor Maudit (Il tesoro maledetto)
In realtà il libro da cui parte tutto di Gérard de Sède Le trèsor maudit è del 1968, quindi poco prima dei ritrovamenti del 70', questo fa pensare che le due cose siano collegate. Il libro come abbiamo detto è ambientato in Francia nel 1892. La piccola chiesa del paese di Rennes-le-Chateau necessitava ormai da decenni di riparazioni, e il parroco, François Berenger Saunière, era riuscito a raccogliere faticosamente il denaro necessario. Per prima cosa il sacerdote si occupò dell'altare: la lastra di marmo che ne costituiva il piano venne staccata dal muro cui era cementata, e sollevata dalla colonna che la sosteneva. E, in una cavità al suo interno, Saunière ritrovò alcuni manoscritti del XIII secolo, dando inizio a un affaire ormai centenario.
Fino al 1892, infatti, il parroco aveva dovuto arrabattarsi per far quadrare i conti della parrocchia; dopo il ritrovamento delle pergamene, qualcosa cambiò d'improvviso. Saunière le mostrò al vescovo di Carcassonne, poi chiese e ottenne il permesso e il denaro per recarsi a Parigi e fare esaminare i manoscritti da uno specialista. Nella capitale rimase per tre settimane, dove trascorse gran parte del tempo al Louvre e acquistò le riproduzioni di vari quadri, tra cui un dipinto di Nicholas Poussin intitolato Pastori d'Arcadia .
Quest'ultima tela, realizzata intorno al 1640, rappresentava un sarcofago con l'iscrizione "Et in Arcadia Ego"; il sarcofago esisteva veramente a poca distanza da Rennes-le-Chateau, e sebbene, in teoria, Poussin non si fosse mai recato da quelle parti, anche il paesaggio dello sfondo del quadro sembrava coincidere con quello reale. Intanto i lavori alla parrocchia proseguivano; sotto l'impiantito fu rinvenuta una lapide di pietra; essa venne rimossa, ma solo Saunière ebbe modo di vedere cosa celava.
Da quel momento il parroco cominciò a compiere lunghe esplorazioni nei luoghi circostanti, finché , qualche tempo dopo, i lavori di restauro ripresero. Ma, questa volta, con grande spiegamento di mezzi: d'improvviso il denaro cominciò a scorrere a fiumi: il sacerdote sembrava ora possederne in quantità illimitata. Saunière acquistò molti terreni circostanti, costruì una passeggiata a semicerchio, e fece edificare una torre che chiamò Tour Magdala in onore di Maria Maddalena.
Saunière pagò tutti i lavori di tasca sua, e continuò a disporre di grandi quantità di denaro fino alla sua morte (1917). Da dove veniva quell'improvvisa ricchezza? E perchè il sacerdote aveva voluto che sul portale della sua chiesa comparisse la dicitura "Terribilis est locus iste" , ovvero "Questo è un luogo terrificante " ? Per quasi settant'anni l'enigma dell'improvvisa ricchezza del parroco rimase relegato tra i misteri locali; poi, nel 1968, Gérard de Sède, esoterista e scrittore specializzato in saggi sui tesori nascosti, raccontò la storia di Saunière nell'intrigante volume Le Tresor Maudit (Il tesoro maledetto).
Secondo Gérard de Sède, il sacerdote aveva risolto un complicato codice che coinvolgeva, oltre alle pergamene, il quadro di Poussin, giungendo così al nascondiglio di un tesoro maledetto (le ragioni del sinistro attributo non sono perfettamente chiare, ma giustificano la frase "Terribilis est locus iste") forse proveniente dal Tempio di Gerusalemme.
Nel corso di alcune interviste con Gérard de Sède, Lincoln si convinse che questi faceva parte di una misteriosa consorteria, il Priorato di Sion , e che nel suo Tresor Maudit aveva volutamente disseminato una serie di indizi, affinché qualcun altro portasse avanti la ricerca.
L'apparente coincidenza fa pensare che vi sia stato qualche legame tra Sedè e Pierre Plantard, su cui però i due personaggi si tengono molto vaghi. Il mistero attirò l'attenzione dei media e un produttore televisivo della BBC, il nostro Henry Lincoln, dopo varie ricerche assieme allo storico amatoriale Richard Leigh e a Michael Baigent, riscoprì i vari documenti relativi al Priorato. Prendendoli come autentici i tre, basandosi in particolare su un manoscritto, Les Dossiers secrets de Henri Lobineau (scritto in realtà dallo stesso Pierre Plantard), hanno pubblicato i loro risultati in un libro, Il Santo Graal (The Holy Blood and The Holy Grail) in cui furono rese di pubblico dominio le pretese del Priorato, suscitando un forte interesse mediatico. Il libro Il Santo Graal e Les Dossiers secrets de Henri Lobineau presentano il priorato come se fosse una società vecchia di un millennio, con il compito della sopravvivenza di una linea Merovingia di re Franchi, che sarebbe sopravvissuta nell'ombra.
Lincoln, trova nei documenti trovati da Saunière a Rennes-le-Château (da sottolineare come intorno ci siano rovine templari, probabilmente) un messaggio segreto e nella rivelazione del messaggio segreto traccia sul foglio una figura geometrica alla corrispondenza delle lettere che lo compongono, compare una stella a cinque punte. Nel secondo testo di Saunière, Lincoln identifica un testo ancora più elaborato: "Pastorella, nessuna tentazione che Poussin e Teniers hanno la chiave".
Nicolas Poussin (Les Andelys, 15 giugno 1594 – Roma, 19 novembre 1665), è un noto artista francese del XVII secolo, il suo dipinto più famoso è il pastore dell'arcadia, tre pastori e una pastorella presso un sepolcro, Lincoln sapeva che quel sepolcro era inventato, in realtà venne informato della sua reale esistenza proprio vicino a Rennes-le-Château, tutto sembrava uguale non solo il sepolcro ma anche l'ambientazione intorno. Poussin però difficilmente dipinse andando in mezzo ai campi, abitudine degli impressionistici di 200 anni dopo. In realtà poi ci sono delle piccole discrepanze tra il dipinto e la realtà, certo le somiglianze tra dipinto e realtà rimangono molto forti. Lincoln fa una radiografia del dipinto e trova una geometria anche qui, un pentacolo ancora una volta, ancora una volta una stella a cinque punte. Pensò che Poussin volle lasciare qualche indizio riguardo al paesaggio per questo Lincoln si mise a studiare le mappe di Rennes-le-Château. Trovò una geometria che parte dal villaggio di Rennes-le-Château e che riporta ancora una volta a una stella a cinque punte. La Chiesa è dedicata a Maria Maddalena e la Maddalena ha ricevuto come simbolo celeste la stella a cinque punte.
Autoritratto di Nicolas Poussin
Pastori in Arcadia, Nicolas Poussin (1640 circa); il dipinto contiene il presunto motto del Priorato, Et in Arcadia ego
Visuale presso Rennes-le-Château, le somiglianze tra dipinto e realtà rimangono molto forti, nonostante alcune differenze
La stella a cinque punte che unisce le chiese di Bombolm
Lincoln troverà queste stelle a cinque punte anche in un altro luogo molto lontano, Bombolm, un isola danese tra la Svezia e la Germania, a 1000 km da Rennes-le-Château, trova lo stesso simbolo.Un gruppo di chiese medioevali allineate allo stesso modo. Quattro delle quindici chiese medioevali sono circolari, uniche, non sappiamo chi le ha costruite. Altre strutture con la stessa conformazione sono state costruite da cavalieri templari. Il più grande esempio di chiesa circolare è a Londra Temple Church costruita dai templari nel 1185. Il re di Francia, Filippo IV il Bello, desideroso di azzerare i propri debiti e impossessarsi del patrimonio templare il 14 settembre 1307 inviò messaggi sigillati a tutti i balivi e siniscalchi del regno ordinando l'arresto dei templari e la confisca dei beni da loro detenuti, che vennero eseguite il 13 ottobre 1307, mossa che riuscì in quanto viene astutamente avviata in contemporanea contro tutte le sedi templari; i Cavalieri, convocati con la scusa di accertamenti fiscali, vennero arrestati e selvaggiamente torturati in carcere finché non confessarono tutte le accuse che il Re aveva spiccato sul loro conto (tra cui eresia, sodomia e idolatria).
In seguito a questa mossa, il 22 novembre 1307 papa Clemente V (temendo forse che Filippo il Bello potesse finire per diventare indipendente dall'autorità della Chiesa) con un atto di debolezza emise la bolla Pastoralis præminentiæ con la quale ordinò a sua volta l'arresto dei templari in tutta la cristianità, e il 12 agosto 1308 con la bolla Faciens misericordam sciolse l'ordine confermando le accuse estorte ai prigionieri con la tortura.
Chiesa tonda di Bombolm
Autori francesi come Franck Marie (1978), Jean-Luc Chaumeil (1979, 1984, 1992) e Pierre Jarnac (1985, 1988) non hanno mai preso sul serio Pierre Plantard e il Priorato di Sion, al contrario di Baigent, Lincoln e Leigh. Essi conclusero rapidamente che si trattava di una bufala, delineando i motivi del loro verdetto, e fornendo prove dettagliate che gli autori di Holy Blood non avevano riportato per esteso. Implicano inoltre che queste prove sono state ignorate da Baigent, Lincoln e Leigh allo scopo di sostenere la versione mitica della storia del Priorato, infatti Jean-Luc Chaumeil li aveva informati un anno prima della pubblicazione del loro libro della falsità di quei documenti. Scoprì come anche le pergamene erano state create, per autenticare la confraternita di Sion dovevano citarla nelle pergamene. Philippe de Chérisey, un marchese erudito, fu lui a creare le pergamene in accordo con Plantard, Jean-Luc Chaumeil trovò le pergamene originali con l'aggiunta importante che afferma che sono state scritte a mano da Philippe de Chérisey. D'altronde Jean-Luc Chaumeil ha trovato anche un documento di quaranta pagine una confessione di Philippe de Chérisey che spiega come hanno organizzato tutto. La confraternita di Sion esisteva ma fu fondata da Plantard e era composta da quattro o cinque membri. L'intero piano era stato architettato per rendere Plantard discendente al trono di Francia, per renderlo successore dei merovingi, Philippe de Chérisey lo aiutò per divertimento e Gerarde de Sedè lo aiutò con il suo libro, era tutta una burla creata ad arte.
Quando nel 1982 uscì il libro Il Santo Graal la burla iniziò a diventare seria, quello che interessava a Plantard era di risultare successore della dinastia merovingia, non di certo discendente di Cristo, fu così che disse che quel libro conteneva molte invenzioni, di cui la più grande è la discendenza di Cristo, affermando di non aver mai dichiarato di essere discendente di Cristo. Gerarde de Sedè scrisse un secondo libro in cui spiegava la burla da cui è nato tutto. D'altronde anche la storia della ricchezza del prete Bérenger Saunière di Rennes-le-Château, si scoprì derivante da altro, la risposta si trova nei diari del sacerdote esposti al museo di Rennes. Era diventato ricco vendendo indulgenze a ricchi nobili, la prova è nei suoi registri, ha venduto migliaia di indulgenze.
Nel 1989 Pierre Plantard cercò senza riuscirci di salvare la sua reputazione e il suo programma sostenendo che il Priorato di Sion era stato in realtà fondato nel 1681 a Rennes-le-Château. Nel settembre 1993, egli sostenne che Roger-Patrice Pelat era stato Grande Maestro del Priorato di Sion. Pelat era un amico dell'allora presidente francese François Mitterrand ed era al centro di uno scandalo che coinvolgeva il Primo Ministro francese Pierre Bérégovoy. Un tribunale francese ordinò una perquisizione nell'abitazione di Plantard, trovando molti documenti, inclusi alcuni che proclamavano Plantard come vero re di Francia. Sotto giuramento, Plantard ammise che aveva fabbricato tutto, compreso il coinvolgimento di Pelat con il Priorato di Sion. A Plantard venne ordinato di cessare e desistere da tutte le attività legate alla promozione del Priorato di Sion e visse lontano dai riflettori fino alla sua morte, avvenuta a Parigi il 3 febbraio 2000.
Il Codice da Vinci riporta tutto questo a galla tutte cose che sono già state dichiarate inventate dagli stessi che le hanno messe in atto.
GLI ERRORI DEL CODICE DA VINCI
http://www.cristiani.altervista.org/teologia/codice/introduzione.htm
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